Fino a pochi anni fa non sapevo esistessero siti dove puoi ordinare la lettera che Babbo Natale invierà ai tuoi figlioletti in risposta alla richiesta di doni.
La mascella m'è caduta quando ho compreso che le lettere erano tutte uguali!!
Se non l'avete ancora intuito, lo ribadisco, sono una fanatica della scrittura, ma ancor più amo le lettere, gli auguri Veri, pensati, personali e sentiti.
Un biglietto, una lettera, devono essere conservate e ritirate fuori tra dieci anni e farti ancora scendere la lacrimuccia nel rileggerli, ricordate infatti che tra le mani avete un pezzo di cuore del mittente.
Per queste ragioni credo indispensabile che i facenti le veci del Signor Babbo Natale abbiano tutta l'autorità per falsificare la sua firma, una volta l'anno.
La letterina che accompagna i doni è un'ottima palestra per aiutarci a prendere coscienza di nostro figlio e del suo operato.
Costringe a fermarci e pensare davvero a quello che fa, agli sforzi, alle difficoltà; trovare una frase che possa risollevarlo, confortarlo e dargli un poco di forza per affrontare quella particolare situazione, non è sempre semplice, ma pensate che carica può regalarvi la frase giusta al momento giusto.
Un ottimo momento per focalizzarci su quello che di buono si sta facendo, mettendo da parte per il tempo necessario la nostra divisa da genitori, diventando veramente Babbo Natale, colui che lo osserva per tutto l'anno e sa tirare fuori il meglio dal caos di tutti gli eventi.
Pensate ora alla mattina di Natale. Vostro figlio prima di gettarsi tra i regali prende la lettera di Babbo Natale e la legge.
Vedete quel mezzo sorrisetto che si fa strada sul suo volto e l'occhietto diventare appena lucido, prima che abbia la coscienza di ricacciare indietro la lacrimuccia.
Lui non lo sa, ma sta leggendo i vostri pensieri, quelli che avete scelto di dedicargli.
Pensate poi a quando la magia di Babbo Natale svanirà, e inizierà a prendere coscienza del fatto che quelle parole le ha scritte una persona molto più vicina a lui.
Questo scritto mi ha fatto tornare in mente una letterina di Babbo Natale, che non era riuscito a trovare la bambola che tanto desideravo quell'anno. Non aveva lo sfondo del Polo Nord, non aveva nemmeno la busta timbrata da chissà quale ufficio postale, era un semplice biglietto scritto forse di fretta, con delle scuse. A distanza di "tanti" anni vi posso assicurare che il nome della bambola non lo ricordo affatto, mi pento di non aver tenuto quel bigliettino!
Mi rendo conto che il periodo è frenetico per tutti, sò che le cose a cui pensare sono tantissime e la letterina bell'e pronta è allettante, un ottimo compromesso tra il "ti ho pensato" e il "non ho avuto tempo", ma se ci fosse la possibilità di aggiungere qualcosina di VOSTRO in mezzo a quelle parole tutte uguali?
Provate, tentate e se vi serve un piccolo suggerimento, un imput sono ben disposta a condividere un po' delle mie idee.
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