Oxford e Scribzee per il quaderno digitale

Oxford e Scribzee per il quaderno digitale

Lo so, alcuni di voi nutrono una punta di invidia nei miei confronti, ma vi assicuro che uso tutti i quaderni e tutte le penne solo per darvi un onesto e sincero parere sui prodotti che scopro, che vedo e decido di proporre in negozio.

Oggi ho deciso di testare il quaderno spiralato OXFORD della linea neon e l'applicazione Scribzee® che ti permette di scansionare le pagine e organizzarle direttamente dall'App o dal sito per desktop.

Ma come l'ho testato?
Impugnando la mia amata stilografica e scrivendo questo stesso articolo per poterlo poi visionare su monitor e copiarlo sul blog.
Esattamente, sono una di quelle persone nostalgiche che ha bisogno dell'inchiostro e della carta per raccogliere le idee, ma che si ritrova talmente sommersa che spesso i fogli rimangono attaccati al blocco e finiscono inesorabilmente nel dimenticatoio.
Speriamo che questa innovazione mi sia di aiuto, sia per trovare la voglia di scrivere a mano, che l'ordine per poi riportare tutto ordinatamente sul blog.

Partiamo dalla parte estetica, il blocco da me testato fa parte della famiglia NEON, sono disponibili i classici Giallo, Verde, Arancio e Rosa, ma ho visto sul sito che è possibile trovarlo anche nelle tonalità pastello.
La spirale metallica e il bordo dei fogli sono tutti in coordinato con la copertina; quest'ultima è in cartoncino rigido, così da permettere di scrivere anche se non si ha un piano di appoggio, ed è rivestita in materiale soft touch che offre una finitura opaca e molto soffice al tatto.


I fogli, dimenticatevi le righe fino a bordo pagina! 
Oxford, come altre aziende non italiane propongono grafiche con margine e riquadro posto in alto nella pagina per appuntare titoli e date. Inoltre nel caso specifico dei blocchi Oxford permettono ai marcatori necessari per l'app di non finire in mezzo al testo, ed in generale aiutano a scrivere rispettando un minimo margine sul foglio.

La carta utilizzata è lo standard di Oxford, la loro Optik Paper®, 90 gr/m2, ultra bianca senza tuttavia risultare accecante e satinata.
L'insieme regala un'esperienza di scrittura molto piacevole, la grammatura e la qualità della carta permettono che l'inchiostro, anche se di stilografica e quindi più liquido, non venga assorbito troppo velocemente da formare una macchia sul foglio e allo stesso tempo sul retro della pagina non si nota nulla. Qualsiasi penna si ritroverà a scivolare permettendo a tutti di scrivere senza esercitare troppa pressione.

Sono riuscita nel mio esperimento, dopo aver scritto a penna ho scansionato senza difficoltà la pagina, poi una volta in negozio sono andata sul sito, inserito le credenziali, e ho ritrovato i miei appunti.
Due finestre aperte, per poter copiare agevolmente senza dover distogliere spesso lo sguardo dal monitor e senza perdere continuamente il segno. 
Sono molto colpita e ammetto che l'idea di Oxford di questa tipologia di prodotti è davvero interessante e adattabile al nostro stile di vita.