CORSO DI CALLIGRAFIA
Barbara Calzolari e Alessandro Salice
Prima Edizione 2014
Seconda Edizione 2016
Terza Edizione 2019
Per la stesura di questo articolo ringrazio infinitamente Alessandro Salice, che mi ha dedicato il suo tempo raccontandomi il libro dal punto di vista degli autori.
Spero che anche lui riesca a ritrovare nelle mie parole quello che mi ha trasmesso.
Corso di Calligrafia è stato il PRIMO libro presente in Negozio a trattare l’argomento Calligrafia.
Perché?
Svariati motivi, prima di tutto una mia totale ignoranza riguardo testi, in italiano, che trattassero l’argomento. Era l’unico libro sul quale potevo mettere le mani, non avevo contatti con distributori di testi ed era nel Catalogo Pentel, mio fornitore; ultimo, ma non meno importante, già allora (parliamo del 2016/2017) nutrivo grande ammirazione per Barbara. Il connubio tra Pentel e Barbara è stato un motore importante per la decisione di tenerlo come prodotto continuativo in Cartoleria.
Se siete affascinati dal mondo della Calligrafia, ma non avete idea di come iniziare, questo libro può aiutarvi a dare un senso a ciò che vedete, e vi fornirà le basi su cui sviluppare i vostri futuri studi.
Questo libro infatti è stato pensato, ed è nato, con lo scopo di divulgare quello che è la calligrafia. Per questo è stato scelto un grande editore, affinché il libro potesse raggiungere più occhi possibili e potesse ritrovarsi nella biblioteca di molti.
Credo che ogni appassionato debba avere una copia di questo libro nella sua biblioteca, se non per i contenuti, che per chi già studia potrebbero risultare scarni, per la volontà che ha portato gli autori alla gran fatica di mettere insieme tutte queste nozioni utili a dare le giuste coordinate a chi, ripeto, non sa nulla dell’argomento.
Ci sono molte cose che si potrebbero migliorare, partendo da alcune immagini che meriterebbero uno spazio maggiore, e la carta su cui sono stampate le pagine del libro.
Uno dei primi libri “moderni” a portare il nome di due autori italiani in copertina, se non altro questo è stato un piccolo grande passo, nelle pubblicazioni disponibili rivolte al grande pubblico, come in questo caso.
A differenza di altri manuali, che raccolgono tra le loro pagine una carrellata di stili, “Corso di Calligrafia” tratta l’argomento con un percorso preciso che è di aiuto alla comprensione di quelli che sono i punti cardine su cui si poggia qualsiasi stile vorrete approcciare.
Il libro è stato voluto da Barbara e Alessandro per divulgare la Calligrafia nell’era moderna, dare le basi e gli strumenti per potersi poi muovere in autonomia in questo nuovo universo che si apre davanti a voi.
In definitiva il libro è indicato a chi è affascinato dalla calligrafia ma non la conosce.
Ma ora una presentazione generale del prodotto
Il libro Corso di Calligrafia è contenuto all’interno di un cofanetto dove troviamo anche un quadernino Moleskine, due brush Pentel e la guida alle punte a pennello sempre di Pentel.
E’ evidente come la partnership con Pentel abbia un fine commerciale, giustificato dagli strumenti utilizzati e fotografati all’interno del libro.
Aprendo il libro, nella pagina a fianco dell’Introduzione troviamo questa citazione:
“Benvenuto, Straniero, in questi posti,
dove la gioia si posa su ogni ramo
ed il pallore fugge da ogni viso;
ciò che non seminammo, non mietiamo”
William Blake, Canto d’un Pastore
E’ un bel preludio a ciò che ci attende una volta voltata la pagina.
Per rendere l’utilizzo del manuale più pratico hanno suddiviso gli argomenti in capitoli, durante la vostra prima lettura vi consiglio di armarvi di segnapagina per avere subito la posizione del capitolo o della scheda che sapete andrete a leggere con più attenzione più tardi.
Primo Capitolo del Libro tratta la storia della scrittura, capire da dove proviene la Calligrafia e l’evoluzione della stessa, è utile per riuscire a contestualizzare un determinato Stile e comprendere le derivazioni dell’uno e dell’altro.
Non è un manuale Storico, lo scopo è dare al lettore le informazioni basilari e lo spunto di riflessione per effettuare poi, in autonomia, la ricerca di nuove informazioni correlate in base al grado di interesse.
I successivi 4 capitoli affrontano l’impiego degli strumenti scrittori in ordine di utilizzo.
Ogni capitolo inizia parlando di PREPARAZIONE, dove viene spiegata la postura e la presa sullo strumento, le indicazioni sono accompagnate da alcune immagini che sarebbero potute essere più grandi, giusto per agevolare la comprensione delle ; successivamente propone alcuni ESERCIZI per permetterci di prendere confidenza con lo strumento e operare un riscaldamento muscolare.
Gli Esercizi proposti nel libro solitamente si trovano nei manuali storici, difficilmente nelle ultime pubblicazioni viene spiegato questo importante e fondamentale passaggio.
Bisogna infatti ricordare che la scrittura vive di coordinazione, il nostro cervello deve saper sempre guidare la mano e questi esercizi sono utili proprio per sviluppare la manualità necessaria.
GLI STRUMENTI E GLI STILI
LA MATITA irrinunciabile primo passo - lo so voi volete il pennino ma vi assicuro che la matita è già lì bella e pronta e sapete già come funziona!- viene utilizzata per mostrare le proporzioni delle capitali romane inscritte nel quadrato e nel cerchio, utilizzato anche nella presentazione delle minuscole.
Segue con degli esempi e un’altra variazione con maggiore inclinazione per prendere confidenza per gli stili proposti successivamente.
Tip: ogni stile ha una propria forma di riferimento.
LA PENNA. Altro strumento di utilizzo comune, gli esercizi variano concentrando l’attenzione sui tratti che compongono le lettere proposte successivamente.
Lo stile trattato è una variazione poco inclinata dell’American Cursive.
L’inclinazione ho notato è un vero cruccio per molti. L’abitudine radicata a scuola di fare le aste perpendicolari alla linea di base non gioca a nostro favore, capire come scrivere con inclinazione è davvero complesso. Io ho il problema inverso, per fare lettere dritte ho bisogno della griglia o in alternativa della squadra!
IL PENNINO. E qui arriva il bello. bisogna prima di tutto capire come funziona come tenerlo e come gestirlo. anche in questo caso gli esercizi mostrano i singoli tratti che vanno a comporre le lettere, fate bene attenzione alla posizione del pennino sul foglio.
Il Corsivo Inglese lo stile proposto, con inclinazione di 52°.
Si aggiunge dopo gli esercizi la PROPORZIONE DELLE LETTERE.
In un angolino, verso la rilegatura anche un piccolo consiglio per ricavare la diagonale a 52° senza l’utilizzo di goniometro e l’esempio dell’ovale, forma base dello stile, utile a comprendere lo spazio di ogni singola lettera.
Tip: Il porta pennino obliquo aiuta a poggiare correttamente sulla carta entrambi i rebbi del pennino, evitando torsioni del polso.. Mi raccomando, se acquistate un porta pennino obliquo che abbia la flangia in ottone! Solitamente sono calibrati meglio e la posizione del pennino rispetto all’asse dello strumento è corretta.
IL COLOR BRUSH: questo strumento è nato per l’illustrazione, ma i brush sono i nuovi alleati di chi si avvicina al lettering e alla calligrafia.
Nello specifico il color Brush ha una punta molto più grande della quasi totalità dei brush che troviamo in commercio, ciò permette di utilizzarlo per le scritte impossibili, quelle che era necessario progettare, disegnare e colorare.
Può sembrare uno strumento ostico, ma con le giuste accortezze nell’impugnatura, diventa uno strumento come un altro.
ULTIMO CAPITOLO - La Calligrafia nel Mondo
In questa ultima parte del libro si ha l’occasione di guardare ai calligrafi e artisti provenienti da tutto il mondo, ognuno concentrato su di uno stile, questa sezione, è utile per riuscire ad aprire gli occhi e indirizzare le persone a guardare al di là delle pagine del libro ed esplorare in autonomia le tecniche ed applicazioni che ha oggi la calligrafia.
A presto con la prossima Lettura Consigliata!
Spero che questo articolo vi sia stato di aiuto, vi aspetto sulla mia pagina Facebook per condividere le vostre opinioni!